The Midnight Sky –
Per noi si può fare di più
Continuo a preferire il buon Giorgione Clooney come attore piuttosto che come regista, e non é che come attore mi faccia impazzire, ma mi ha dato alcune perle, come “Paradiso amaro” o “Tra le nuvole” che me lo rendono simpatico.
Come dimenticare poi Danny Ocean ? Uno spasso!
Il dottor Augustine di questo film invece è un personaggio introverso, cupo che sembra nascondere una certa profondità.
Il suo io verrà rivelato ed espresso solo alla fine facendoti sentire un po’ smarrita per tutta la proiezione. La storia, forse troppo lenta e a tratti noiosa, si snoda su tre livelli: le nevi artiche, dove lo scienziato consuma i suoi ultimi giorni da malato terminale su un pianeta in agonia, una nave spaziale di ritorno da una missione per salvare la razza umana, e una serie di flashback sulla vita privata del giovane Augustine.
Il primo livello trova un suo pathos solo negli ultimi dieci minuti, unendosi idealmente al terzo e svelandoci le motivazioni e i drammi di una vita che trova un senso proprio giunta al suo termine.
La vicenda umana svela la sua soluzione/assoluzione in un rapporto padre/figlia che non si concretizza se non attraverso lo spazio.
Puoi apprezzarlo?
Forse sì, ma non devi aver visto Interstellar o lo troverai una brutta scopiazzata.
Il secondo piano è mal gestito, mal raccontato e, escludendo la sempre buona Felicity Jones, anche mal recitato.
Niente di nuovo, un gruppo poco caratterizzato (ed erano pure 5 gatti, cercare di dargli un po’ di personalità si poteva fare ed era doveroso), solita ricerca di un nuovo pianeta abitabile, soliti neo Adamo ed Eva che danno nuova speranza per la sopravvivenza dell’uomo.
In sostanza un collage di Nolan, Ridley Scott e pure di Passengers.
L’idea era buona ? Forse no, era trita e ritrita.
The Midgnight Sky è un brutto film?
No, ricordiamoci che tra il capolavoro e la porcheria ci sono mille sfumature e un paio di oceani, ma questa pellicola ci sta in mezzo, sommersa dai flutti e non credo mi verrà mai voglia di calare una scialuppa per recuperarla.
Amo la fantascienza ed è un campo in cui si può fare qualsiasi cosa, si deve osare, si deve essere nuovi e originali. ( Arrival docet )
spoiler
Persino l’ allucinazione finale è copiata da qualcosa di già fatto mille volte.
Potete vedere The Midnight Sky qui sul sito di Netflix
Disclaimer: tutte le foto e il trailer di The Midnight Sky appartengono a Anonymous Content, Netflix, Smokehouse Pictures, Syndicate Entertainment, Truenorth Productions